I consumatori attenti all'ambiente chiedono sostenibilità ai marchi di tutti i settori, compreso quello della salute e del fitness.
I consumatori attenti all'ambiente chiedono sostenibilità ai marchi di tutti i settori, compreso quello della salute e del fitness.
Come si può applicare questa aspettativa alle palestre e alle strutture per il fitness?
Le attrezzature da palestra innovative in grado di produrre elettricità sono senza dubbio l'opzione più sofisticata (ma costosa).
Fortunatamente, le attrezzature high-tech che convertono le calorie in watt non sono l'unico modo per rendere la vostra palestra ecologica. L'importante è essere in grado di sviluppare e mantenere pratiche legittime ed ecocompatibili.
Vediamo prima di tutto le ricerche sull'analisi generazionale in materia.
Quando si tratta di fattori di decisione d'acquisto, la responsabilità ambientale è più importante per la Gen Z (persone nate tra gli anni Novanta e gli anni Duemila).
Anche i Millennials si sentono coinvolti: secondo Nielsen (via WickedBionic), il 75% dei nati tra il 1981 e il 1996 dichiara di avere a cuore l'ecocompatibilità tanto da cambiare le proprie abitudini di acquisto. Inoltre, il 75% di loro è disposto a pagare di più per i prodotti ecologici.
Secondo uno studio del Les Mills Research Lab, i Millennials e la Gen Z rappresentano l'80% di tutti i frequentatori di palestre e vengono definiti collettivamente "Generazione Attiva".
I dati sono molto interessanti dal punto di vista dei gestori di palestre, perché suggeriscono che un'ampia porzione della vostra base di iscritti probabilmente si considera responsabile nei confronti dell'ambiente, almeno in una certa misura.
Se l'ecologia è importante per ragioni sociali, l'implementazione di strategie ecologiche per le palestre non deve essere solo un progetto passionale. Le tattiche ecologiche hanno senso anche dal punto di vista commerciale, perché aiutano a risparmiare.
Dal punto di vista dei soci, le innovazioni ecologiche possono stimolare l'esercizio fisico in alcune persone e contribuire a creare un ambiente sostenibile a lungo termine. Sapere che ogni singolo allenamento contribuisce a contrastare il cambiamento climatico può essere la spinta in più di cui qualcuno ha bisogno in una giornata difficile.
Per definizione, la sostenibilità "cerca di prevenire l'esaurimento delle risorse naturali o fisiche, in modo che rimangano disponibili a lungo termine".
I prodotti e i servizi sostenibili si concentrano sulla soddisfazione delle esigenze della generazione attuale e sulla protezione di quelle future.
Ecco il kit di partenza di un'attività di fitness responsabile dal punto di vista ambientale.
Fonte: Pexels
L'impatto dei rifiuti di plastica sull'ambiente è devastante. La maggior parte dei prodotti in plastica viene gettata rapidamente dopo l'uso, ma la plastica impiega ben 400 anni per degradarsi naturalmente. Ecco un elenco di cose che potete fare come gestori di palestre attenti all'ambiente per ridurre i rifiuti di plastica:
Prima di tutto, la disinfezione delle attrezzature non è negoziabile e non si devono incoraggiare i soci a risparmiare carta in questo modo.
Tuttavia, è possibile limitare l'uso della carta per scopi amministrativi e promozionali.
Inoltre, i moderni software di gestione delle palestre consentono di ridurre la quantità di carta prodotta dall'azienda.
Le palestre e le strutture per il fitness consumano enormi quantità d'acqua, soprattutto per riempire le piscine, far funzionare le docce, i servizi igienici e gli orinatoi, il riscaldamento, l'aria condizionata e la pulizia.
Passiamo ora al più attraente dei concetti ecologici, che è già in circolazione da un po' di tempo.
La tendenza delle attrezzature per il fitness ecologiche è in netto contrasto con le palestre tradizionali, che sono l'epitome del consumo con musica ad alto volume, aria condizionata e macchine che succhiano energia.
Lo scopo di una palestra ecologica è quello di creare allenamenti a energia zero o addirittura di rimandare l'energia elettrica alla rete. Anche se al momento nessuna palestra funziona esclusivamente con l'elettricità generata dagli allenamenti, potrebbe essere il futuro del mondo del fitness.
Il bello delle attrezzature ecologiche è che l'allenamento stesso rimane invariato. Le palestre ecologiche non fanno altro che sfruttare l'energia creata dagli utenti, che viene poi restituita alla rete.
Se siete nuovi a questo concetto, ecco i marchi che dovete assolutamente conoscere.
Fonte: SportsArt
Le attrezzature di SportsArt contribuiscono a cambiare il mondo con ogni singolo allenamento, con l'obiettivo di rivoluzionare il modo in cui pensiamo al cardio. L'azienda produce attrezzature per l'esercizio fisico da 45 anni e da qualche tempo il suo team ha iniziato a lavorare su macchine a energia verde. La linea di prodotti ECO è stata lanciata nel 2014.
La tecnologia brevettata da SportsArt, ECO-POWR™, trasforma l'energia umana in elettricità. L'azienda si vanta di convertire fino al "74% dell'energia umana prodotta in energia pulita e rinnovabile".
Le attrezzature SportsArt motivano i propri utenti con metriche d'impatto coinvolgenti come i watt generati e l'impatto cumulativo del contributo dei membri all'ambiente. Inoltre, aiutano i proprietari delle palestre a compensare i costi, soprattutto quelli delle bollette elettriche.
Purtroppo, per ora, le loro attrezzature per l'indoor cycling non sono in grado di alimentare l'intera palestra, per non parlare dell'intero edificio. Anche quando la palestra è completamente attrezzata con tapis roulant, cyclette e altri attrezzi per l'indoor cycling, il consumo è superiore all'offerta.
L'Imaginarium è un centro artistico e scientifico con sede a Rochester presso l'I-Square. Offre ristoranti, una galleria d'arte, pannelli solari sul tetto, giardini verticali, turbine eoliche e, infine, una palestra dotata di macchine per esercizi che producono energia elettrica di SportsArt.
L'intero edificio è efficiente dal punto di vista energetico e in grado di restituire alla rete l'energia prodotta dai frequentatori della palestra, dalle turbine eoliche e dai pannelli solari quando la loro produzione è superiore all'utilizzo.
La micropalestra verde
Adam Boesel è il fondatore dell'azienda The Green Microgym, specializzata in attrezzature per l'indoor cycling che generano energia. Il suo micro centro fitness verde utilizza circa l'85% in meno di elettricità per piede quadrato rispetto alle palestre tradizionali.
Boesel ammette che una delle sfide più grandi nel trasformare l'energia umana in elettricità non è spiegare come funzionano le attrezzature, ma "la delusione che le persone provano quando si trovano di fronte alla dura verità che le loro pedalate non alimenteranno l'intera casa".
Anche se l'idea sembra allettante, gli apparecchi per il fitness alimentati dall'allenamento non sono sufficienti per creare un ambiente sostenibile. Gli allenamenti ecologici sono parte di un puzzle più grande.
Questa tecnologia potrebbe essere utilizzata anche per motivare le persone ad allenarsi a casa. Anche se ugualmente (o addirittura più) attraente, questa potenza è insufficiente per alimentare l'intera casa, per non parlare dell'intero edificio.
Come vi sentireste se una palestra con attrezzature che producono energia mescolasse tutto il loro riciclo o usasse consapevolmente tappetini da yoga fatti di materiali cancerogeni?
Ecco alcune regole che i marchi orientati alla sostenibilità dovrebbero sempre rispettare per entrare in risonanza con il proprio pubblico.
Il consiglio numero uno quando ci si rivolge a un pubblico eco-consapevole è quello di non fare affermazioni false. Non mantenere le promesse, fare greenwashing o fare false affermazioni è la ricetta per creare l'opposto della fedeltà al marchio.
Invece di fare grandi affermazioni, iniziate con le pratiche eco-sostenibili menzionate sopra.
Ilgreenwashing è la pratica di "fingere di essere attenti all'ambiente per scopi di marketing, ma in realtà non sta compiendo alcuno sforzo di sostenibilità degno di nota". A volte le aziende fanno greenwashing anche con buone intenzioni. Indipendentemente dalle motivazioni, il greenwashing porta sempre a violare la fiducia dei consumatori.
I consumatori continuano ad abbracciare le cause ambientali e cercano marchi che si impegnino a rendere il mondo un posto migliore.
Sebbene l'autosufficienza energetica sia di gran lunga la più attraente di tutte le tendenze dell'eco-gym, si dovrebbe iniziare con cambiamenti significativi che richiedono un investimento minore.
Il primo passo consiste nell'aiutare i soci a riciclare e a ridurre al minimo gli sprechi di plastica, acqua e carta.
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